Benessere e disuguaglianze in Italia
Gli indicatori Bes sono declinati per una serie di caratteristiche che consentono di misurare l’equità del benessere. In questo lavoro si analizzano le disuguaglianze territoriali, per genere e titolo di studio considerando, per una selezione di indicatori, anche la combinazione di più fattori.
Più del 60% degli indicatori
di benessere nel Nord e in Toscana supera la media nazionale, con picchi intorno al 75% in Veneto, Bolzano e Trento. Nelle altre regioni del Centro almeno la metà degli indicatori supera la media nazionale, mentre nel Mezzogiorno meno della metà
Oltre una giovane donna su tre
di 25-34 anni è laureata, contro un giovane su quattro. I percorsi di istruzione femminili si distinguono per migliori risultati, con meno abbandoni e competenze più elevate. Ma restano ampi e diffusi gli svantaggi delle donne nel mercato del lavoro
Il 93,9% dei giovani di 25-34 anni
usa regolarmente internet, contro il 57% degli over 55. Per gli stili di vita, i giovani sono meno sedentari (26,8% rispetto al 45,8% degli over 55) ma è più diffusa l’abitudine al fumo (26,9% contro il 14,4% degli over 55)
Il 56,7% dei giovani di 25-34 anni
con bassa istruzione nel Mezzogiorno è a rischio povertà. L’intersezione tra più fattori di disuguaglianza consente di evidenziare i gruppi più svantaggiati, mostrando il forte impatto del titolo di studio sugli indicatori di benessere
ISBN:978-88-458-2116-5